Un classico per genitori e bambini.
Un tempo trasmesso tassativamente sotto le feste di Natale, ultimamente è stato abbandonato in favore del Grinch e di altri film per bambini con storie melenze e scontate.
Qui era tutta un'altra cosa.
La famiglia Mc Callister (con villone assurdo, ottantacinque camere, sette bagni e magari lavora solo il babbo) sta per preparare le valigie per passare le vacanze di Natale a Parigi. Siamo nel XX secolo e due famiglie (l'altra è quella del fratello del babbo) hanno la bellezza di dieci/undici figli facendo nascere le prime domande: un tappo no? Tipo la sera andare al cinema o a fare due passi in centro?
Tra questi figlioli ecco il più piccolo, Kevin, che viene sfottuto ripetutamente da fratelli, sorelle, cugini, zii e anche dai genitori, ogni volta che il piccolo si lamenta. Dato che il bimbo non è italiano e quindi non può smadonnare contro i genitori cercando di imporsi, finisce durante la cena per sporcare il fratello maggiore (Buzz, un nome una garanzia dato che ha la stessa testona del suo omonimo di Toy Story) e tutti i parenti.
Questi, dato che hanno i soldi per mantenere 5-6 figli a testa, per avere una casa di 21 stanze e per andare due settimane a Parigi nel periodo più caro dell'anno, non dovrebbero avere problemi a mandare in lavanderia due maglie e due pantaloni. Il problema è che siamo in America e appena un bambino starnutisce senza la mano davanti alla bocca viene mandato in punizione: pensate un po' al povero Kevin che ha sporcato tutti i parenti con la Coca Cola!!
Si prende del "Piccolo delinquente" da uno zio cordiale come Jack Nicholson in "Shining" e viene costretto a dormire la notte con Fuller, il cugino nerd curreggione, in soffitta.
Se gli fosse partita una bestemmia penso lo avrebbero mutilato...
Sta di fatto che il bimbo non è proprio una gioia e maledice la su mamma che pensa di mandarlo in soffitta a riflettere perchè SE TE HAI UN BAMBINO DI NOVE ANNI E TE LO MANDI IN PUNIZIONE,QUESTO RIFLETTE....
Ok.
Nella notte Kevin spera con tutto il cuore di non rivedere più i genitori la mattina seguente e nella notte, mentre i giornali volano senza pietà e la luce va via alla radiosveglia del padre, una stella lo accontenta.
Il giorno dopo inizia il vero film: i genitori si svegliano tardi, preparano i bagagli in fretta e furia e si dimenticano a casa qualcosa.
Un paio di mutande? Un accendino? Di chiudere il gas?
EHI! Si dimenticano solamente il figlio più piccolo in soffitta.
Se ne accorgonomente sono in volo e al bambino non pare il vero: mangia schifezze da mattina a sera, salta sul letto ( il massimo per i bambini di nove anni eh...), ordina le pizze al formaggio e va a fare la spesa dove ruba anche uno spazzolino.
Che film di merda sarebbe se non entrassero in scena i due personaggi più stupidi dell'intero panorama cinematografico?
Ecco infatti Henry e Marv, due coglioni che non riusciranno a mettere le mani su KEVINNN (ditelo come la mamma quando se ne ricorda in aereo).
Da quando i ladri tentano di entrare in casa avvengono le cose più assurde e inverosimili che possono accadere durante un tentativo di furto in una casa.
Se quella casa però è americana notiamo che è dotata di tutto e sopratutto il bambino di nove anni sa come utilizzare tutto: brucia la testa di un ladro, fa cadere un ferro in testa all'altro, lancia barattoli pieni di vernice dalle scale, sparge l'entrata di casa di colla e boh... se dite qualsiasi cosa è probabile che lui l'abbia già fatta.
Questi due poveri disgraziati subiscono un numero incredibile di mali fisici alla quale si rialzano senza problemi e con la convinzione che "E' un bambino di nove anni, non può farla franca".
Tra case sull'albero, tarantole e maniglie della porta bollenti, il film finisce che a parare il culo a Kevin tocca all'anziano barbuto vicino di casa, considerato un omicida dal fratello di Kevin, Buzz, a testimonianza di come l'antagonista in questi film non ci capisca una sega.
La polizia arresta i due malfattori e i genitori tornano precisi precisi la mattina di Natale quando, con una casualità incredibile, nevica anche.
Perchè ho deciso di parlarvi di questo film? Perchè è un film calderone che contiene trecento luoghi comuni e altrettanti sogni. Tra questi quello di ogni bambino di trovarsi solo in una mega casa come quella dei Mc Callister e di saper rendere pan per focaccia al ladro di turno che ti viene a svaligiare la casa.
Credo che chiunque della mia età lo abbia visto almeno una volta nella vita e credo che altre persone non lo sopportino più, però, anche se son finite le feste, consiglio a tutti di rivederselo una volta all'anno, magari sotto le feste, magari anche in momenti difficili per sdrammatizzare un po'.
Perchè siamo stati tutti un po' Kevin...
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