domenica 28 dicembre 2014

Brigitte Bardot Bardot

Dato che il mondo è pieno di cose banali, voglio partire anch'io dal topos più frequente del capodanno: il trenino della mezzanotte. E' forse il punto più alto (o più basso?) dei veglioni di San Silvestro.
Odiato da molti, ma, alla fine, minimo un giro di pista correndo con le braccia su quello davanti lo fanno tutti. Altrimenti che capodanno è?
Volendo andare nello specifico al massimo resto sempre a sentire cosa dicono i partecipanti di questo trenino mentre corrono: si va da "Brazill na na na na na na" a "Eeeeee eh amico Charliee" a "Ollellè ollalà faccela vedè..." oppure "A E I O U Y" sennò "PE PEPEPEPEPEPEPE" per passare da "Ahi ahi caramba" per chi ha problemi con la polizia.
In qualsiasi caso, non avete furia: la canzone dura sette minuti.

Ma si parla di Capodanno o di Ultimo dell'anno? 1 o 31? Data la continuazione di questi due giorni nessuno ci fa mai caso e li considera come la solita cosa, come un lungo giorno di 48 h.
Come vive l'italiano medio l'ultimo giorno dell'anno? BOH
Sì forse è questa la riposta classica che uno ti da anche una settimana prima del 31 quando ormai i ristoranti sono pieni, le discoteche idem e di passarlo a casa proprio non c'è la voglia.
Alla fine nessuno rimane impreparato e si prepara sempre prima sul cosa fare.

I primi a prepararsi sono i canali televisivi che si uniscono tutti insieme e ti trasmettono IL MESSAGGIO DI FINE ANNO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA.
Ok, parliamo sul serio. Qualcuno il 1° o il 2 vi ha mai fermato per strada, vi ha mai fatto entrare in un discorso in cui si parlava di cosa avesse detto il presidente della Repubblica?
(Se rispondete sì a questa domanda significa che frequentate personaggi ambigui e potete anche smettere di leggere questo articolo)
Nessuno dalle otto alle nove è davanti alla tv che sta ascoltando a bocca aperta con la bava alla bocca cosa dice un ottantenne seduto a una scrivania, ben vestito, con dietro bandiere e fogli sparsi sul tavolo.
Si sono registrati alti picchi di share a quell'ora, ma sapete perchè?
Perchè la gente è a cambiarsi, è a farsi la doccia, è a preparare il cenone e ha lasciato la televisione accesa per compagnia.
Dato che spesso leggo casualmente sui giornali l'alto valore delle parole che il presidente ha usato, perchè la televisione si ostina a mandarlo in onda nel momento più bistrattato dell'anno?

La gente non ha voglia di problemi: quelli li ha già sentiti tra i tortellini in brodo e il cappone a Natale quando la nonna si lamentava della pensione e lo zio dei Marò sempre in India.
Una settimana dopo si punta a divertirsi: fino a poco prima hai lavorato e ora non vedi l'ora di uscire e andare a svagarti. Dei problemi se ne parlerà il 2.
Mentre mi metto le mutande rosse e trattengo il fiato per farmi entrare la camicia non voglio soffrire ancora.
Potrò soffrire solamente se mi sono dimenticato di comprare i petardi o se, tra alcune ore, mi accorgo che non sono buoni e fanno cilecca.
State tranquilli che vicino a casa mia c'è chi parte prevenuto e già in mattina ne ha già pronti una ventina. Chi è questa gente? Sono quelli che il 1° sera ne senti parlare al telegiornale perchè gli è esploso un petardo in mano.

Ora basta, ho comprato l'agenda nuova, ho il calendario nuovo e delle mutande rosse ne ho già parlato.
Sono comunque sempre il solito stronzo.

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