Com'era il mio primo giorno di scuola? Era ansia il giorno prima perchè
lo vedevo come un ritorno all'ordine, al fare qualcosa, al rivedere i
vecchi e i nuovi amici.
Era l'aprire nuovi libri incelofanati,
scrivere il nome, l'indirizzo, la classe e la scuola sul diario, era il
programmare già i banchi che puntualmente venivano stravolti...
La mattina era quasi sempre pioggia, foto con lo zaino fatte da nonna e mamma, la città vista dopo alcuni mesi alle sette, il treno, il pullman, l'automobile...
Era il "oggi non si fa niente, ma da domani spiego", era il "questa
settimana usciamo prima", era lo "speriamo che non resti questo orario" e
soprattutto era "chi cazzo abbiamo a matematica quest'anno?".
Era il guardare se c'erano delle fie tra le primine, se qualche primino
coglione faceva già il boss, se qualcuno aveva cambiato scuola, se
qualche professore era andato in pensione...
Soprattutto, però, era il tornare a casa e dire "Speriamo siano tutti così questi giorni..."
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