lunedì 22 dicembre 2014

La fine dell'adolescenza

"Quando senti suonare l'ultima campanella dell'ultimo giorno di scuola del liceo capisci che  è veramente la fine della tua adolescenza"


Prima le odi, ci piangi, ci soffri, ci bestemmi, e ci mandi in culo un po' tutti tra compagni, professori, genitori e pure le povere bidelle.
Poi un giorno, dopo cinque anni, leggi il tuo nome con il voto su un foglio attaccato all'entrata e oltre al voto capisci che è veramente finita.
Capisci che si è chiusa una parte della tua vita ed è forse la piu bella. Dopo intraprendi un'altra strada: o inizi a lavorare o continui gli studi. Se prendi la seconda via però di simile al passato avrai solamente i libri, i quaderni e le penne. Ci saranno anche i compagni, ma tutto sarà diverso. Lì ognuno se la vedrà per sè, ognuno lavorerà solo per il suo risultato e non piu per la collettività. I professori saranno dei semplici estranei che ti spiegheranno lo stretto indispensabile per due ore e poi se ne andranno senza neanche salutarti. E tu. Tu sarai solamente un semplice numero in un enorme registro con il tuo nome ed il tuo cognome che verranno usati con il contagocce.

Piango perchè capisco che ho lasciato ed ho perso tanto alle mie spalle. Ho patito moltissimo in questi cinque anni, ma ora fermandomi capisco che è stato un qualcosa di stupendo e di difficilmente ripetibile. Ho scelto una scuola che non ho mai sentito mia, ma che alla fine mi dispiace lasciare. Sono successe un sacco di cose in questi cinque anni e il mio carattere è cambiato quasi del tutto.
Sono entrato lì verso le 8 del 15 settembre 2008 e il 26 giugno del 2013 dopo le 13 e 30 ho concluso il mio colloquio orale togliendo letteralmente le tende.
Cosa mi è rimasto di tutto questo? In poche righe provo a sintetizzarlo.

-sono entato da finto secchione e sono uscito non da secchione vero, ma da persona logorata e distrutta internamente dallo studio
- ho conosciuto una centinaia (e non penso di esagerare) di persone, da quella piu intima a quella letta su un foglio di un assemblea o vista lontano. Altre sono sempre nel mio cuore, alcune ci sono state per tanto, altre per poco. Ho odiato persone con cui poi ho stretto rapporti di amicizia e ho amato persone con cui ho chiuso drasticamente sia per colpa mia che loro.
- Mi sono innamorato veramente di due-tre ragazze che alla fine hanno fatto le loro scelte così come io ho fatto le mie nei confronti di altre.
-Ho conosciuto praticamente l'80% dei professori e con alcuni ho instaurato rapporti obbligatoriamente o no piu spessi di altri
- Ho sofferto tanto e ho pianto in maniera decisa solo gli ultimi due anni quando mi sono sentito crollare veramente il mondo addosso.
- Ho studiato mille o più pagine per ripeterle in faccia a chiunque le volesse sapere ed ho fatto migliaia di pagine di appunti per capire meglio cosa stavo facendo e per ottenere dei buoni voti.
- Ho ricevuto commenti, battute, insulti, apprezzamenti, complimenti e sgarbi sia giusti che sbagliati. Spesso ho deciso di non rispondere o perchè ero nel torto marcio o perchè avevo maledettamente ragione.
- Ho passato momenti in cui non ho mangiato correttamente per giorni causa ansia, sono stato malato minimo 5 giorni ogni anno e ho avuto continui mal di pancia anche dopo un 8 perchè il pomeriggio stesso mi sarei dovuto rimettere a studiare.
-Ho detto molte cose a sproposito e ho fatto ridere, piangere, divertire e arrabbiare chiunque mi stesse attorno
- Ho mostrato segni di infantilismo che non penso se ne vadano con l'età
- Ho trasformato spesso camera mia in un bunker di libri consumando fogli, penne, gomme, matite e tempo prezioso per cose futili
- Ho avuto tanti rimpianti specie quando mi sono reso conto di aver sbagliato scuola, ma me ne sono fatto una ragione e ho guardato sempre avanti.
- Ho capito che spesso, purtroppo, è necessario piegarsi al piu potente anche a discapito del proprio orgoglio
- Ho cercato di riportare un po' di brio in una scuola e in una classe spesso grigia
-Mi sono domandato tante volte il perchè stavo studiando quella disciplina o quell'argomento e non mi sono mai dato una risposta soddisfacente
-Per la scuola ho fatto viaggi, ho preso treni e pullman, mi sono fatto accompagnare, ho speso tanti soldi, ho perso tanto tempo, mi sono rovinato a modo la vita, ma alla fine è stato bellissimo comunque

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