Non è stata colpa mia, lo giuro!
E' stata colpa di alcune scatole. Era la primavera del 2004 e spuntarono fuori dal garage del mi babbo. Vostro onore non è stata colpa mia, lo giuro, fu lui che le lasciò sul tavolo nel piazzale davanti casa in quel pomeriggio di sole. Due scatole colme di giornali. Chi non le aprirebbe?
Avevo 10 anni, avevo sempre amato leggere. Leggevo anche la cartaigienica mentre ero sul gabinetto e secondo voi non avrei letto dei giornali rosa ripiegati in due scatole per giunta già aperte?
Vostro onore, vi giuro non è stata colpa mia se quei quotidiani parlavano di calcio. Li aveva conservati mio padre, andavano dal 1978 al 2003. Signor giudice fu lì che mi sono innamorato.
Non incolpi mio padre: lui era innocente. Non mi riempì la carrozzina da piccolo di bavaglini, gagliardetti, calzini, tutine e quant'altro di rossonero nè mi portò mai allo stadio.
Non mi constringeva a vedere con lui le partite sul divano nè mi faceva imparare i cori a memoria. Mi tenne alla larga dal mondo del calcio fino a 10 anni.
Poi ci furono quelle scatole, quel derby vinto in rimonta, quella bandiera tirata fuori prima di Deportivo Milan, quella maglia di Kakà che mi vergognavo a indossare, quello scudetto con il gol di testa di Sheva...
Date la colpa a questi fattori qui, non ad altro. Da lì, vostro onore, è iniziato il tutto. Il tutto ora mi fa scrivere in un pigiama rossonero, in una camera dove ho accanto a me la maglia autografata di Baresi e dietro il poster della prima squadra.
Pazienza se domattina suonerà una sveglia rossonera e se sotto la mia foto di quando avevo tre anni c'è Inzaghi a braccia aperte.
Non lo potevo prevedere!
Lei ora mi sta accusando di tifo esasperato, di passione portata allo spasmo, di una malattia ben radicata.
Ma signor giudice, come pensa sarebbe diventata la mia vita senza quelle scatole??
Cosa avrei fatto il lunedì mattina a scuola alle elementari, medie, superiori e persino all'università?
Che interessi avrei avuto invece di stare davanti alla tv per un'ora e mezza la domenica o quando gioca la mia squadra?
Avrebbe preferito che io finissi nel tunnel della droga, dell'alcool, dello spaccio, dei furti?
Cosa avrei appeso in camera dietro la porta se non la Gazzetta di Barcellona 1989?
Che mondo mi sarei perso senza quelle maledette scatole?
Quanti discorsi e dialoghi in meno avrei intrattenuto senza quei due colori stampati sulla pelle?
Di che colore avrei avuto il cuore senza quel gol di Seedorf a Toldo a cinque minuti dalla fine?
Signor giudice ripeto che non fu colpa mia, ma se mi vuole accusare lo faccia pure.
Io dal calcio non ne esco, nè ora nè mai.
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